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Come gestire lo stress: Ppg stress flow

By 14 Gennaio 2019Febbraio 1st, 2023Benessere

Tutti oramai siamo sottoposti quotidianamente ad un quantitativo di stimoli “stressogeni” che difficilmente riusciamo a sostenere, che ci portano dunque a manifestare una serie di sintomi di difficile inquadramento in una patologia specifica che fanno parte di quelli che vengono definiti Sintomi Vaghi ed Aspecifici.

  • Stanchezza cronica
  • Disfunzioni gastro-intestinali
  • Cefalee muscolo-tensive
  • Ansia e attacchi di panico
  • Disturbi umorali frequenti
  • Sonno poco qualitativo
  • Irritabilità ed irascibilità
  • Dolore cronico
  • Mancanza di lucidità
  • Depressione
  • Infortuni

Questi sono solo alcuni dei tanti sintomi che possono colpirci e che spesso vengono classificati erroneamente.

L’avanguardia scientifica è riuscita ad indivuare nella disregolazione del Sistema Nervoso Autonomo (quella parte di sistema nervoso che controlla il nostro corpo indipendentemente dalla nostra volontà)un grosso responsabile di queste alterazioni.

Il SNA funge da regolatore del SISTEMA ORTOSIMPATICO e del SISTEMA PARASIMPATICO che attraverso la loro ciclica attivazione e disattivazione consentono il buon funzionamento di tutto il nostro sistema corpo.

ppg stress flow

Il PPG STRESS FLOW attraverso un’analisi assolutamente non invasiva (PLETISMOGRAFIA) è capace di valutare tali funzionalità e dunque una eventuale disregolazione. Riesce a fornirci inoltre, campionando 500 dati al secondo, la variabilità della frequenza cardiaca (HRV) , parametro largamente utilizzato da tutta la comunità scientifica e medica come indice di buona funzionalità cardiaca e di risposta allo stress.

Questi valori associati ci forniscono un quadro chiaro del SNA di una persona con la possibilità anche di modulare e manipolare tali funzionalità sempre con l’ausilio del PPG. 

ppg stress flow 2

Possiamo fare qualche esempio pratico per meglio rendere l’idea della complessità e della potenza di questi sistemi:

  1. Attivazione persistente del SISTEMA ORTOSIMPATICO

Situazione molto comune visto la quantità di stimoli ed i ritmi lavorativi attuali che può comportare vasocostrizione con conseguente ipertensione cronica, inibizione della peristalsi intestinale con conseguente gonfiore dopo i pasti, nausea, incapacità a rilassarsi. Tutto questo poiché il corpo non distingue gli stimoli ma legge tutto (stile di vita, lavoro o un litigio) come un attacco e risponde in maniera automatica per “sopravvivere”.

  1. Iper-attività parasimpatica non bilanciata

Situazione contraria in cui lo stress cronico una volta indotto uno stato infiammatorio di basso grado porta l’organismo a perdere la capacità di risposta allo stress con lo sviluppo di tutti quei sintomi attribuibili allo spettro Melanconico-Depressivo con conseguente apatia e mancanza di risposta agli stimoli esterni.

In associazione con la BIA-ACC rappresenta uno strumento potentissimo per riuscire finalmente a mettere al centro dei progetti medico-comportamentali la PREVENZIONE. Risulta essere uno strumento determinante in ambito performance, sportiva e non, dove la possibilità di non infortunarsi, guadagnare un millesimo di secondo oppure avere le giuste intuizioni prima di un competitor è semplicemente essenziale.

Ringraziamo la Biotekna e la Open Academy Of Medicine per il costante supporto e aggiornamento che mettono a nostra disposizione, siamo onorati di poter essere il tramite di una conoscenza di così alto valore scientifico. 

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